E’ stata fondata con Autorizzazione della Regione Puglia n°364 del 02/11/2004e riconfermata dalla stessa Regione Puglia con Autorizzazione n° 297 del 15/05/2009nel rispetto della L. R. 19/2006 ( Art, 80 del Regolamento regionale 4/2007 )
Una casa rifugio per donne vittime di violenza di tipo residenziale a carattere comunitario che offre ospitalità e assistenza a donne vittime di violenza fisica e/o psicologica con o senza figli, e a donne vittime della tratta e sfruttamento sessuale, per le quali si renda necessario il distacco dal luogo in cui è avvenuta la violenza, e l’inserimento in comunità in cui intraprendere con tranquillità un percorso di allontanamento emotivo e materiale dalla relazione violenta e ricostruire con serenità la propria autonomia
L’intervento è personalizzato e funzionale alla soddisfazione dei bisogni individuali, nel rispetto dei tempi necessari alla libera espressione del disagio e delle potenzialità delle stesse accolte.
Nello specifico le modalità operative cono le seguenti:
- Formulazione di un intervento progettuale individualizzato;
- Lavoro d’equipe con verifiche periodiche degli interventi;
- Osservazione diretta ed indiretta;
- Attività di gruppo ed individuali;
- Valutazione e supervisione degli operatori ad opera dell’equipe socio-psico-pedagogica;
- Collaborazione con i servizi territorialmente competenti per un efficiente intervento;
Modalità di accesso nella struttura residenziale
L’inserimento nella struttura residenziale è limitato al periodo strettamente necessario per l’individuazione di una più adeguata e continuativa risposta ai bisogni della donna accolta.
Eventuali modifiche riguardanti il periodo di permanenza vengono concordate di volta in volta con le istituzioni preposte in base alla specificità del caso.
L’accoglienza viene curata dall’equipe della struttura che provvede alla raccolta dei dati personali e familiari dell’utente attraverso la compilazione di una cartella individuale è compito degli operatori sostenere l’accolta nel processo di adattamento e di socializzazione.
Documentazione
La documentazione utilizzata comprende una cartella personalizzata dell’ospite (carta di identità, libretto sanitario, codice fiscale, scheda anamnestica, scheda sanitaria, scheda psicologica, relazioni dei servizi, scheda di valutazioni periodiche dell’equipe interna), un diario di bordo(lo staff educativo cura la tenuta di un diario sul quale sono annotate, giornalmente , da parte degli educatori, le osservazioni effettuate e le attività svolte dalle ospiti nell’arco della giornata) e un registro delle presenti all’interno della casa rifugio.
Diritti e Doveri dell’assistita
Diritto al rispetto della persona
Tale diritto, che coinvolge anche gli aspetti della dignità, della libertà e della personalità delle accolte trova affermazione nei principi fondamentali dell’orientamento costituzionale.
L’utente ha diritto di essere assistito con premura ed attenzione nel rispetto della dignità della persona umana, indipendentemente dalla classe sociale, situazione economica, sesso, età, lingua, nazionalità, stato di salute e nel rispetto del proprio credo religioso, etico e politico.
Doveri dell’utente
L’utente ha il dovere di:
- rispettare il regolamento interno alla struttura;
- rispettare gli ambienti, le strutture e gli arredi che si trovano all’interno della struttura;
- rispettare l’organizzazione e gli orari del servizio, per garantire e esigenze collettive;
- informare tempestivamente il personale su eventuali peculiarità del suo stato di salute;
- assumere comportamenti rispettosi dei diritti degli altri e del personale.
Diritto alla privacy
Ogni utente riceverà una informativa relativa al trattamento dei propri dati e dovrà esprimere il proprio consenso al trattamento dei dati ai sensi del GDPR – regolamento UE n°679/2016
La Struttura é coperta da Assicurazioni a favore degli operatori e delle Accolte
I Servizi ed Attività sono assicurati dalla presenza di n° 4 Educatrici (che a turno presidiano la struttura nelle 24 ore di tutti i giorni , festivi compreso ) ; n° 1 Assistente Sociale, con funzioni di coordinatore della struttura, per almeno 18 h settimanali ; n° 1 Mediatrice linguistica , n° 1 Psicologa , n° 1 Ginecologa , n° 1 Legale ( con presenza programmata ) e due Ausiliarie per almeno 6 ore al giorno a turno
La Casa Rifugio ha redatto la propria Carta dei Servizi , con la indicazione delle procedure che rendono effettiva la esigibilità delle prestazioni offerte